Raccontati in poche righe:
Sono una piemontese girovaga, laureata in Global Studies “la facoltà di capire il mondo”. Quello che i miei studi mi hanno insegnato già lo sospettavo: il mondo, per capirlo, bisogna vederlo. Ho cominciato a viaggiare e a scrivere di viaggio da bambina, battendo a macchina resoconti e racconti fantastici ispirati dalle esplorazioni della mia Valsesia. Crescendo ho allungato i percorsi e aperto la mente sempre di più: ho esplorato l’Europa, poi l’Africa e mi sono spinta fino in Cina. Poi sono tornata e ho scelto di provare la vita in Norvegia.
Perché hai scelto di scrivere una guida sulla Norvegia?
La Norvegia mi affascina da sempre. Quello che ho scoperto vivendoci è che oltre all’immagine dei fiordi, delle aurore boreali, oltre le casette colorate, si nasconde una realtà ben più profonda, ma poco conosciuta. L’ho raccontata nel mio blog Norvegiani, ospitando negli anni le testimonianze di altri viaggiatori, ma sentivo di dover andare oltre lo spazio virtuale del blog. Dalla A alla Å offre al viaggiatore la possibilità di scoprire la Norvegia più autentica partendo dalle parole chiave, in lingua norvegese: è un viaggio in 28 tappe attraverso cultura, cibo, tradizioni, paesaggi e nuove sfide che il paese sta affrontando.
Come è nato dalla A alla Å?
Dalla A alla Å si può definire un libro norvegese per la scelta dei contenuti e italiano nel punto di vista dell’analisi. Per scriverlo ho scelto di trasferirmi per sei mesi a Oslo dopo aver trascorso due anni tra Bergen e Stavanger. Per immergermi al meglio nella realtà locale ho trovato una stanza in una casa condivisa con tre ragazze norvegesi e ho lavorato nei barnehage, le scuole materne, come assistente all’integrazione. Ho confrontato voci, pareri e testimonianze viaggiando da Kristiansand a sud alle Lofoten, a nord.
Cosa ti affascina maggiormente della Norvegia?
Mi sono innamorata dei contrasti estremi tra luce e buio, tra candide spiagge e ripidi ghiacciai, tra città moderne e villaggi in legno. Mi affascina la vicinanza in cui elementi tanto opposti riescono a convivere lasciando un’illusione di spazio e possibilità infinite.
Tre buoni motivi per viaggiare in Norvegia.
- Stupirsi: la Norvegia non è COSÌ fredda, né in senso umano né in senso climatico.
- Meravigliarsi: la natura va oltre le aspettative. Avete presente le fotografie di National Geographic? Di più!
- Ritrovarsi: spegnere per un momento i rumori del mondo e dei nostri pensieri, disintossicarsi in tutti i sensi.
Elementi per un viaggio perfetto in Norvegia.
La predisposizione a rallentare è fondamentale. Non parlo di ritardi, qui è tutto puntuale, ma va più piano e va bene così. Il cambiamento è una componente naturale della vita, che spesso tendiamo a ignorare: qui non si può, bisogna adattarsi. Piove, poi esce il sole, poi forse piove ancora ed è bellissimo vedere i colori cambiare: soprattutto se avete scarpe e indumenti impermeabili!
A chi sconsiglieresti un viaggio in Norvegia?
Ho pensato molto prima di rispondere a questa domanda. Quasi tutti gli amici che mi hanno raggiunta in Norvegia sapevano poco di Scandinavia, avevano mete di viaggio abituali ben diverse. A sorpresa, ognuno di loro ha trovato un motivo per apprezzare il paese, tutti si sono stupiti della differenza tra l’idea che avevano del paese prima del viaggio e la realtà effettiva. Per cui non credo esista qualcuno a cui sconsiglierei questa meta: con impressioni diverse credo che tutti possano apprezzare un viaggio da queste parti.
Perché consiglieresti il tuo libro per un viaggio in Norvegia?
Dalla A alla Å non è una guida, non nel senso tradizionale di questo termine. Scegliere questo libro significa accettare un invito ad esplorare un paese estremamente affascinante in modo nuovo. Abbandonando la traccia già segnata, dalla A alla Å permetterà di conoscere il paese in modo più consapevole, tra aneddoti, curiosità e consigli pratici. Che sia per un viaggio o per la vita, la Norvegia si rivelerà così un’esperienza indimenticabile.