Un bellissimo post di Giulia Inverardi sul libro edito da Polaris “Dalla A alla Å – Norvegia: istruzioni per l’uso” di Camilla Bonetti. Ecco l’inizio… e se volete leggere l’intero post andate sul blog Crosscritture!
Le strade della vita sono infinite, e nella mia vita c’è un sentiero che forse non sarà nemmeno battuto…ma se dovesse portare in un Paese Scandinavo, volete che una curiosa / ansiosa cronica come me non abbia la smania di scoprirne e capire il più possibile?
Dopo essermi imbattuta nelle vignettine di “Scandinavia and the World“, che mi hanno aperto un intero universo storico, aneddottico, antripologico, e dopo essermi data alla letteratura norvegese, ma anche a quella islandese (ho appena finito il grande romanzo Gente indipendente), ho incrociato il blog Norvegiani: dateci un occhio, è davvero molto bello – almeno, se apprezzate descrizioni di vita quotidiana che vi facciano davvero immaginare vivano le persone a latitudini diverse dalla nostra.
Si dà il caso che l’autrice del blog, Camilla Bonetti, abbia scritto di recente una guida atipica della Norvegia: Dalla A alla Å – Norvegia: istruzioni per l’uso. Il libro è organizzato come una rubrica di parole-nucleo, che illustrano la vita e le abitudini più esemplificative della Norvegia e dei norvegesi…naturalmente, l’ho comprata e letta subito!
La prima cosa che ho pensato è: beh, è scritto bene – e detto da una scrittrice pignola e gelosa, vale. Non significa che l’autrice sia Proust; semplicemente, ha quella proprietà della lingua data da letture, amore e talento linguistico che rendono piacevole, utile e stimolante la lettura. Ovvio: se volete leggere un bel romanzo serve anche il talento letterario, e allora vi consiglio il mio. Modestamente).
Secondo: Camilla Bonetti è una persona ragionevole. Non è un finto complimento, sul serio – non è come dire “simpatica” a una ragazza bruttina. Di questi tempi, è uno dei più grandi complimenti che io possa fare ad una persona. Con “ragionevole” non intendo che sono d’accordo con tutto quanto scrive, con le brevi analisi delle situazioni o le prese di posizione che esprime. Però, le trovo sempre ponderate, frutto di considerazioni e informazioni complete e insieme originali, personali.
Il succo è: compratelo, leggetelo, godetevelo.
Se però volete un’anteprima (un assaggio personale, non una panoramica o uno specchio della Norvegia…leggetevi il libro!), ecco le parole-nucleo che mi hanno più divertita o incuriosita. Sono sicura che piaceranno anche a voi.