fbpx

“Maldindia”. Perché non puoi non leggerlo

Pierpaolo“Maldindia. Perché non puoi più farne a meno”: è il titolo del racconto di viaggio di  Pierpaolo Di Nardo edito da Polaris. Parafrasando il titolo potremmo dire:  “Maldindia. Perché non puoi non leggerlo”. Perché sì, l’India può fare ammalare, può creare dipendenza proprio come una droga: una fascinazione e un bisogno che non ti lascia neppure quanto rientri dal tuo viaggio laggiù… e allora il libro di Di Nardo diventa un’ottima terapia contro il “Maldindia”.

L’India è un Paese da cui è difficile tornare indietro, perché “vi sono cento porte per entrarci, ma nemmeno una per uscirne”. L’autore la frequenta da vent’anni e se la porta addosso e dentro. In Maldindia, nato come spettacolo e poi diventato libro, ci racconta questo suo amore. Proprio come sul palco, pagina dopo pagina ricompone frammenti e ricordi, accosta luoghi e viaggi diversi mettendo sulla stessa linea testa, occhi e cuore per restituirci l’emozione, il legame, l’odore, la voce dell’India. Impossibile racchiudere in poche pagine un paese così complesso, contraddittorio e diverso, ma questo libro crea un ponte fra noi e l’India, proprio come un viaggio in Oriente è sempre capace di creare un ponte con noi stessi, di farci tornare cambiati, sempre se non temiamo il “contagio”.

Anna Maspero

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *


The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.