Dalla rivista “NOI DONNE” una recensione intensa di Luciana d’Ambrosio Marri del libro “La figlia di Saadi” pubblicato da Polaris e scritto da Marcella Mallen e Sonia Costa.
Dolcemente viaggiare,
Rallentando per poi accelerare,
Con un ritmo fluente di vita nel cuore,
Gentilmente senza strappi al motore
E tornare a viaggiare
E di notte con i fari illuminare
Chiaramente la strada per saper dove andare.
Così cantava Lucio battisti nel 1977 in ‘Sì viaggiare’, con i testi di Mogol… e l’eco del dolcemente viaggiare, rallentando per poi accelerare, con un ritmo fluente di vita nel cuore, gentilmente senza strappi al motore ritroviamo nello stile e nell’atmosfera di questo libro.
Viaggi, strade, donne, fotografie sono i quattro mondi dove s’incontrano e conversano Marcella Mallen, manager e Sonia Costa, geografa e fotografa. E’ lei che può essere definita simbolicamente la figlia di Saadi, “spirito libero, insaziabile viaggiatore tra India e Asia centrale”, uno dei poeti più popolari della cultura persiana. E con la figlia di Saadi la cultura persiana indica la donna curiosa, esploratrice, che si guarda intorno. Proprio in Iran le due autrici s’incontrano perla prima volta. (Continua a leggere)