Il Mondo nelle Mani: divagazioni sul viaggiare
Come ogni vero viaggio dovrebbe essere, questo libro è un work in progress. La sua struttura assomiglia molto a quella di testo a più livelli, con collegamenti interni, cambi di stile, tratti narrativi che si alternano a citazioni e consigli di lettura. Un libro multitasking che coniuga passione per il viaggio, curiosità per il mondo e amore per la lettura. Una “guida al viaggio” che non è un manuale da seguire, ma la voce di un’amica con cui dialogare prima della partenza, lungo il cammino e al ritorno.
pagg. 256 • Leggi di più sull’autrice: Anna Maspero
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Peso | 295 kg |
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10 recensioni per Il mondo nelle mani
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Ufficio Stampa –
A un anno dalla pubblicazione e a pochi mesi dalla prima ristampa, vi segnaliamo che sul blog dell’autrice a questo link http://annamaspero.com/messaggi-dei-lettori-mondo-nelle-mani/ sono raccolti i commenti inviati dai lettori, perché siete proprio voi lettori i giudici migliori per dire se un libro vale il suo prezzo e soprattutto se vale il tempo che la lettura sempre richiede.
Ufficio Stampa –
A questo link http://annamaspero.com/r-come-recensioni/ nel blog dell’autrice trovate alcune delle recensioni al libro “Il Mondo nelle Mani” e al libro precedente “A come Avventura” a breve ripubblicato in formato ebook dalla Polaris.
Ufficio Stampa
Ufficio Stampa –
Libro che credo sia in grado di “accompagnare per mano” chi sceglie una qualsiasi forma di viaggio. Sia esso quindi un turista, un visitatore, un viaggiatore esperto, sia che scelga di farlo da solo od in compagnia od in gruppo. I chiarimenti sulle modifiche del nostro tempo, legate alla evoluzione tecnologica ed alla relativa possibilità di andarsene in altri paesi pur rimanendo comunque sempre in contatto con casa e tutte le sue rassicurazioni, l’analisi delle singole aree del mondo, la disamina del turismo responsabile, il nomadismo, il viaggio che nasce e la partenza, i viaggi imperfetti, il mal d’Africa, il vicino/lontano… Potrei elencare tutte le splendide pagine che spingono sempre ad una profonda riflessione sul mondo, il viaggio, l’incontro, l’alterità e se stessi. Questo è l’effetto che mi ha fatto. Quindi che dire? E’ ottimo. Un ottimo “avviso ai naviganti”. Perdonate il francesismo, ma leggendo alcune pagine, mi è venuto spontaneo dire “cazzo! E’ vero, è così come scrive lei” e rendermi conto che questo pensiero o questa visione della cosa trattata era “sopita” in me, in uno stato di coscienza ma non di estrema chiarezza come quello che invece ho raggiunto dopo la lettura. Massimo Rossi (scrittore)
Ufficio Stampa –
Per raccontare il libro Il Mondo Nelle Mani è più semplice partire da cosa non è. Prima di tutto non è una guida di viaggio, anche se i viaggi sono l’argomento di cui tratta. Non accompagna in nessun luogo eppure in tutti, come un veicolo fantastico. Ma non è neppure un diario che racconta il lungo pellegrinare dell’autrice nel mondo e le sue imprese, colorandole di rischi e avventure. Né un libro di scoperte o di filosofia del viaggio. (…) La definizione che meglio si adatta è forse quella di un breviario, che raccoglie storie e vita, narrativa e saggistica strettamente intrecciate, offrendo spunti su cui riflettere e occhiali diversi attraverso cui guardare la realtà. Già il sottotitolo, divagazioni sul viaggiare, sottolinea il carattere vario e articolato di un libro che vuole essere soprattutto un compagno di viaggio, allegro e disponibile mai superficiale. (…) Esattamente quello che serve per fermarsi un momento, riflettere e riprendere il viaggio. fino alla prossima pagina. Federico Klausner LatitudesLife
Ufficio Stampa –
Il viaggio diventa un caleidoscopio di ragionamenti in questo libro scritto con la passione e la consapevolezza dell’esperienza. Anna Maspero ha fatto del viaggio una professione, ma sembra che ogni partenza, per lei, sia sempre una nuova occasione di crescita, di approfondimento, di conoscenza. Ed è questo lo stimolo più interessante. Ci invita ad andare oltre, cercando nel paesaggio, nelle persone e anche nella letteratura gli spunti per cambiare il passo del cammino e renderlo meno banale diventando testimoni oltre che spettatori. Il viaggio che ci aspetta riguarda l’atteggiamento verso ciò che andiamo scoprendo sia come semplici turisti di tour organizzati sia come esploratori di situazioni “irripetibili”, sia riconoscendo le emozioni che viaggiano con noi nella quotidianità. (…) Irene Cabiati – La Stampa4
Ufficio Stampa –
(…) Racconti di viaggi. E poi di consigli di letture, di sensazioni, di incontri, di domande e risposte sul senso del partire, del conoscere o semplicemente guardare l’altro, l’ignoto, sul significato dell’altrove e, di conseguenza, sul senso di casa e di appartenenza. È, come indica il sottotitolo, un libro di divagazioni sul viaggiare scritto da una donna che “ha fatto del viaggio un modo di vita’.’ Un libro denso ma anche lieve, da leggere o da spigolare secondo l’umore. (…) Bell’Europa – feb 2014
Ufficio Stampa –
Inviato al blog di Anna Maspero http://www.annamaspero.com
Mi permetto i scriverti anche se non ci conosciamo di persona. Nella vita faccio tutt’altro, ma in rete da un annetto ho un travel blog con una sezione dedicata alle letture sul tema viaggi/mondo. Qualche settimana fa ho acquistato il tuo libro e tantissimi spunti mi hanno incantato…giuro! finalmente un libro sul senso del viaggiare, argomento troppo trascurato tra i viaggiatori, i travel blogger etc. Mi è piaciuto così tanto che ho deciso di scrivere un post sul mio blog, e visto che parlo del tuo libro te lo mando non sono titolata a scrivere recensioni, non sono giornalista, qui sono in veste di semplice lettrice e appassionata di viaggi, quindi prendilo per quello che è. Ti ringrazio per questo bellissimo libro, che terrò con cura e mi rileggerò volentieri ogni tanto. M.N. – mag.2014 – by alla ricerca di Shambala http://allaricercablog.wordpress.com/2014/05/23/il-mondo-nelle-mani/
Ufficio Stampa –
Non è una guida, non è un manuale per viaggiare. E’, invece, un libro per “cercatori”: per chi cerca di capirci qualcosa in questo strano mondo, in chi lo abita, partendo però da casa propria e dal proprio cuore. Un libro per i curiosi della vita… Cristina Menconi giornalista e viaggiatrice) – mag.14
Ufficio Stampa –
“Prima e più che una scrittrice, sono un’appassionata lettrice e viaggiatrice…”. Così dice di sé Anna Maspero, quasi a mettere le mani avanti prima di entrare nel vivo del suo Il mondo nelle mani. E che sia viaggiatrice – grande viaggiatrice, appassionata viaggiatrice – nessun dubbio. Così come sul fatto che sia una donna di ottime letture e di altrettanto ottimi consigli di lettura. Però aggiungo io, a sciogliere ogni incertezza: anche scrittrice, buona scrittrice, come dimostra in questo suo libro, che credo non debba mancare nella libreria di chiunque ami i viaggi e sia consapevole che in effetti non esiste viaggio senza la parola – soprattutto scritta – che al viaggio dia senso. Quante cose che ci sono dentro questo libro: le motivazioni che accompagnano la partenza – oggi forse diverse rispetto al passato; i modi del viaggio inevitabilmente cambiati al tempo della Rete e della connessione permanente; la fascinazione di certe destinazioni e il bisogno di sorpresa e di autenticità; i viaggi dei migranti e i danni del turismo; i sorrisi come doni nei paesi più difficili del mondo; le nostalgie e i ritorni… Un libro da tenersi vicino, da aprire a caso, anche solo per cercare uno spunto o una possibilità di lettura e così cominciare ad andare lontano. Divagazioni, riflessioni, idee per rimettersi in cammino: il mondo nelle mani, appunto. Paolo Ciampi (giornalista e scrittore), maggio 14
Ufficio Stampa –
(…) non una semplice guida di viaggio, quanto piuttosto una serie articolata e completa di riflessioni su tutti gli aspetti materiali, spirituali, culturali, letterari che possono attenere al viaggio, inteso come percorso conoscitivo. (…) Il risultato è quello di non dare certezze ma di suscitare altre domande, a cui, forse, non c’è risposta se non nell’azione personale. Nel suo articolato blog scrive: “Mi sono accorta che non sono io a fare viaggi ma sono i viaggi che fanno me”. Una frase che spiega tutto e che insiste sul partire come un percorso di formazione dell’identità umana. Sara Cerrato (giornalista e scrittrice) – La Provincia di Como – giu.14